Una delle cascate più interessanti del centro Italia, sicuramente dei Monti della Laga, tra le prime a formarsi e l’ultima a sciogliersi grazie alla quota elevata (1800 metri circa) e l’esposizione a Nord nel fosso del Gorzano. L’avvicinamento si svolge in un sentiero nel bosco, da fare attenzione l’ultimo tratto quando si entra nel fosso del Gorzano che è a rischio valanghe se la neve non è ben assestata. La cascata ha un fronte molto largo e questo consente di poter risalire varie linee di differenti difficoltà (anche con più cordate presenti).

Bellezza | ★★★★ |
Prima salita | Florio, Bachetti e Marfoli – febbraio 1985 |
Tipologia | Cascata di ghiaccio |
Grado | III / WI4 |
Esposizione | Nord |
Altitudine | 1771 m |
Dislivello (cascata / avvicinamento) | 40 m / 600 m |
Tiri | 1 |
Tempo (cascata / avvicinamento) | 30 min / 1,3 ore |
Accesso stradale
Si raggiunge Amatrice tramite la SS4 Salaria da Roma/Rieti o dalle Marche fino all’uscita per il paese. Se si proviene da L’Aquila prendere la SS260 fino al centro abitato, quindi proseguire per la SR577 verso Campotosto e prendere il bivio per la frazione di Capricchia superare il paese e raggiungere la località di Sacro Cuore dove si parcheggia.
Avvicinamento
Dal parcheggio di Sacro Cuore prendere il sentiero verso il Gorzano e al primo bivio tenere il sentiero principale (sinistra) fino ad secondo bivio dove si svolta a destra per iniziare a salire in maniera costante verso il fosso del Gorzano. Mantenere sempre la destra e seguire i bolli. Nell’ultima parte il sentiero si alza lungo il crinale per poi continuare in diagonale lungo il versante e infine si abbassa per entrare nel fosso del Gorzano poco prima della cascata. Continuare ancora per un centinaio di metri fino ad arrivare alla base della cascata situata sulla destra. Si consiglia di lasciare gli zaini sulla destra nei pressi dove si fa sicura per evitare possibile caduta di sassi dalla parete a sinistra del fosso – 1:30 / 2 ore da Sacro Cuore
Relazione
La cascata, dopo un primo tratto appoggiato facile, si presenta molto larga e con varie linee da poter risalire: a sinistra quelle più facili (WI4) mentre sulla destra è presente una sezione più verticale su candelotti di più difficile formazione (WI4+). Sosta su 2 spit sulla sinistra o sulla destra su albero con cordone – 40 metri

Discesa
Dall’ultima rampa della cascata andare alla sosta a sinistra su due spit con cordone e maglia rapida, con un’unica doppia si arriva alla base.
Attrezzatura
- Normale dotazione da cascata
- Corde da 50-60 metri
- 8-10 viti da ghiaccio







