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Cascata Argentaroggia – Val Maone, Gran Sasso

Sul versante del teramano del Gran Sasso, precisamente all’entrata della Val Maone, sono presenti due belle colate di ghiaccio con differente difficoltà: Sognando California (WI4) e Argentaroggia (WI3). Quest’ultima si trova al termine del canale e si sviluppa su un terreno non troppo tecnico con qualche divertente risalto sviluppato su 2/3 tiri di corda. L’avvicinamento contenuto e il grado mediamente accessibile la rendono una salita abbastanza frequentata e ideale per approcciarsi al ghiaccio e concatenarla anche con la vicina Sognando California senza dubbio più estetica e tecnica. Le soste sono a spit e la discesa è lungo la via di salita, si deve fare attenzione all’avvicinamento che per un breve tratto è esposto sotto un pendio ripido spesso soggetto a valanghe.

Bellezza★★★☆
Prima salitaG. Sabatino, E. De Luca, P. Sabbatini – 25 feb 1989
TipologiaCascata di ghiaccio
GradoII / WI3
EsposizioneNord
Altitudine1560 m
Dislivello (cascata / avvicinamento)150 m / 80 m
Tiri2/3
Tempo (cascata / avvicinamento)1,5 ore / 30 min

Accesso stradale

Si raggiunge Prati di Tivo dalla SS80 del Gran Sasso (da L’Aquila via Campotosto oppure da Montorio al Vomano). Giunti alla grande rotonda svoltare a destra e parcheggiare davanti la cabinovia.

Avvicinamento

Dal parcheggio si procede sulla strada che porta alla partenza della seggiovia (in inverno normalmente chiusa e innevata) fino ad una sbarra a sinistra da dove parte un sentiero. Percorrerlo finché non scollina oltre il bosco, da qui in leggera discesa si esce dal bosco e si segue un traverso esposto al rischio valanghe, non appena si rientra tra gli alberi si risale il canale a sinistra incontrando prima la cascata Sognando California e poi (alla fine del canale) Argentaroggia – 30 min dal parcheggio

Relazione

  • L1: Sul lato sinistro del canale è presente una sosta a spit utile per fare sicura. Da qui si attraversa il canale e si affronta il primo muretto (più verticale a destra) per poi proseguire in direzione di una parete di roccia a destra di una colata dove si sosta (2 soste con 2 spit ciascuna) – 35 m, WI3
  • L2: Si affronta il muretto a sinistra della sosta e poco dopo si raggiunge la sosta sulla sinistra (2 spit e catena), possibile concatenare con il tiro precedente – 15 m, WI3+
  • L3: Si prosegue per qualche metro nel canale a sinistra dove si prende l’ultima colata (sulla destra) con qualche risalto fino a che la cascata non si esaurisce. Sosta sulla destra con 2 spit e catena – 30 m, WI2

Discesa

La discesa si effettua in doppia lungo la via come descritto di seguito:

  • D1 (30 m): dalla sosta di uscita della cascata (S3) alla sosta S2
  • D2 (50 m): dalla sosta S2 alla base della cascata

Da qui si può scendere a piedi oppure si possono effettuale due doppie veloci su due soste situate sul versante sinistro del canale in prossimità della partenza delle due cascate (prima doppia da 40 m circa e seconda da 50-60 m). Da qui si segue il il percorso a ritroso – 0:30 min

Attrezzatura

  • Normale dotazione da cascata
  • Corde da 60 metri
  • 8 viti da ghiaccio