Il Tramoggia è un monte situato sopra la piana del Gran Sasso, più defilato dalle zone maggiormente frequentate, e vicino al più famoso Monte Camicia, offre un interessante e bell’itinerario di soddisfazione sciistica. Su questa vetta sono diverse le possibilità di salita e discesa da valutare in loco in base alle condizioni di innevamento e sicurezza, di sicuro una delle più divertenti è il canalino che attacca di fronte al parcheggio e che anche in giornate ventate risulta più riparato e ben innevato. L’itinerario è a sud ma complice la quota è un must di inizio e fine stagione e consente di ripellare anche dai canali limitrofi aggiungendo dislivello e divertimento a piacimento. Data la morfologia della zona è da valutare bene la condizione della neve che in caso di valanga si incanala nei vari canali che portano alla piana.
Bellezza | ★★★☆ |
Tipologia | Scialpinismo |
Grado | OS / 3.1 / E2 |
Esposizione | Sud |
Dislivello | 800 m |
Altitudine min | 1610 m |
Altitudine max | 2350 m |
Tempo di salita / totale | 2 ore / 3 ore |
Accesso stradale
Dall’autostrada A24 si raggiunge l’abitato di Fonte Cerreto dall’uscita di Assergi tramite la SS17bis, si prosegue per circa 20 km fino al ristoro Mucciante dove si svolta a sinistra, al termine della strada è presente un parcheggio. In caso di chiusura della strada da Fonte Cerreto è necessario prendere l’uscita dell’A24 L’Aquila Est, dirigersi in direzione Barisciano e prendere il bivio per Calascio, superare il paese di Castel del Monte e raggiungere il ristoro Mucciante.
Da Teramo/Pescara si raggiunge la località di Rigopiano (varie strade) e dopodiché si procede in direzione L’Aquila, superato il valico si svolta a sinistra per Fonte Vetica.
Salita
Dal parcheggio di Fonte Vetica si risale l’evidente canale a imbuto oltre la fascia boscosa, dopo una prima parte abbastanza stretta il canale si allarga. Preferibile obliquare a destra per andare a riprendere la cresta ed evitare di essere sotto il pendio nevoso, si prosegue ulteriormente fino all’anticima e poi nuovamente con una larga cresta fino alla vetta dove è presente una piccola croce.
Discesa
Ci sono sostanzialmente tre possibilità di discesa. La prima (più a est) a cui fa riferimento la traccia, prevede di affrontare la cresta di salita superando il grande pendio esposto a sud e prendendo il crinale che separa quest’ultimo dal canale di salita, da qui inizia una bellissima e divertente discesa su una tavola con pendenza costante che porta nel canale e riprende la traccia di salita (fare attenzione ad alcune briglie da aggirare).
In alternativa si può scendere direttamente sul bel pendio a sud (maggiore pendenza) che si immette in una canale più largo molto evidente e delimitato ai lati dal bosco, ultima sezione più pianeggiante per tornare all’auto.
L’ultima possibilità prevede di scendere in direzione ovest (Monte Camicia) verso l’evidente canalone del Vradda che si percorre fino a che non si esaurisce in prossimità del rifugio Fonte Vetica.
Attrezzatura
- Normale dotazione scialpinistica
- Ramponi/rampant in caso di ghiaccio o neve dura in vetta