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Via Crazy Love – Murolungo

Bellissima via che vince una vera e propria cascata di ghiaccio seguita poi dal classico misto appenninico. Crazy Love affronta l’affascinante parete Nord del Murolungo in un ambiente severo e incontaminato, la salita supera salti molto tecnici e richiede esperienza alpinistica per le soste, tutte da attrezzare eccetto la prima. La caratteristica principale della via sono senza dubbio le cascate del primo tiro che possono essere ripetute anche come salita a se stante grazie alla sosta attrezzata per calata. Le difficoltà delle colate (ufficialmente dal 4° al 3°+) variano molto in base alla stagione, noi abbiamo risalito quella più a sinistra (Il volo dell’Angelo) che presentava una breve sezione di WI4+ sostenuto. L’esposizione sempre in ombra favorisce senza dubbio la formazione del ghiaccio ma è comunque consigliabile affrontare la via da metà stagione dopo lunghi periodi di bel tempo.

Bellezza★★★★
Prima salitaD. Giardina e G. Cacciaglia – 11 febbraio 2011
TipologiaMisto
GradoTD, WI4 M4 III
EsposizioneNord
Dislivello (via / totale)160 m / 1250 m
Sviluppo via210 m
Tipo di rocciaCalcare – da buona a ottima
Tempo di salita (via / totale)4 ore / 9-10 ore

Accesso stradale

Da Roma si percorre l’autostrada A24 fino all’uscita Valle del Salto, alla rotonda si prende la terza uscita in direzione Avezzano e dopo poco si svolta al primo incrocio a sinistra per Cartore, si prosegue per circa 4 km fino alla frazione dove è presente un parcheggio in prossimità di un fontanile.
Da L’Aquila si percorre l’autostrada A24 in direzione Roma fino all’uscita Valle del Salto e si prosegue come sopra.
Da Pescara si percorre l’autostrada A25 in direzione Roma e poi, a Torano, si prende il bivio per l’A24 direzione L’Aquila fino all’uscita Valle del Salto e si prosegue come sopra.

Avvicinamento

Dal parcheggio si prende l’evidente strada sterrata e dopo poco si svolta a sinistra per il sentiero 2B o 102 attraverso la Val di Fua. Si percorre lungamente il tracciato fino ad uscire dal bosco nella località Le Caparnie dove è presente il rifugio non presenziato Gigi Panei (2 ore) nel quale è possibile bivaccare, da qui ci si alza a destra verso la Sella dei Briganti dove si apre la vista sulla parete nord del Murolungo e le colate di Crazy Love. Si continua traversando a destra senza perdere quota fino alla base delle cascate – 2:45 ore in base alla neve

Relazione

  • L1: Dallo zoccolo alla base delle cascate si attacca su una delle tre evidenti colate di ghiaccio e si esce verso destra su una sosta su 2 spit e cordone (possibile calata da questa sosta), sulla sinistra è presente uno spit utile per il tiro successivo o per allestire una sosta alternativa se si proviene dalla colata di sinistra – 45 metri
    Di seguito le tre colate presenti parte del primo tiro della via (da sinistra a destra):
    • 1a – Il volo dell’Angelo – 25 metri, WI4
    • 1b – Jimmny Superstar – 25 metri, WI4
    • 1c – Cane Bianco – 20 metri, WI3+
  • L2: Si risale a sinistra un pendio a 50-55° verso sinistra aggirando una paretina di roccia per poi girare a destra risalendo il pendio fino alla base della prima goulotte che si incontra sulla sinistra. Sosta da allestire – 55 metri, 55°
  • L3: Ci si alza sul una bella goulotte verticale (con poca neve M4 e 80°) fino all’uscita su un pendio nevoso e si obliqua verso destra su una parete rocciosa dove si sosta (da allestire) – 55 metri, AI3+/M4 70-75°
  • L4: Si prosegue sulla destra verso un ultimo salto (passo da 75°) e poi ci si alza in verticale su cenge nevose inclinate cercando una roccia affiorante per sostare e sfruttando l’intera lunghezza della corda (sosta da allestire). In alternativa dalla sosta si può proseguire a sinistra con una linea più verticale fino in vetta (non verificato) – 60 metri, AI3 50°
  • L5: Da qui, senza via obbligata, si raggiunge la vetta per pendii da 45° con passi da 50° – 60 metri, 45°

Discesa

Dall’uscita della via ci si trova in cima al Murolungo, ci si dirige in direzione sud-est per un pendio facile in prossimità di una sella e poi si piega a destra per pendio verso il bosco. Prima di raggiungere il limite del bosco si inizia a traversare in diagonale a destra rimanendo sempre al di sopra degli alberi e, raggiunto il versante nord, si scende verso la località Caparnie dove è presente il bivacco Panei. Da qui si riprende il sentiero n°2B (102) dell’andata fino al parcheggio – 3 ore

Attrezzatura

  • Normale dotazione alpinistica invernale
  • Corde doppie da 60 metri
  • 4-5 chiodi da roccia
  • Friend (misure dal 0,3 al 3 BD)
  • 8 viti da ghiaccio