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Via Canale Centrale – Corno Grande, Gran Sasso

Il canale Centrale del Corno Grande è uno degli itinerari più ripetuti sul Gran Sasso come alternativa alle più note salite sul versante sud-ovest. La via di per se non presenta particolari difficoltà se non due salti (di cui uno aggirabile) che variano in base alla neve presente (in annate nevose diventa molto semplice). Tuttavia si deve tener conto dell’avvicinamento tramite la ferrata del Bafile che può risultare ostico (AD) se il cavo risulta sommerso dalla neve. In generale è un itinerario dove si può procedere in conserva (eventualmente protetta sui due salti) o in progressione classica per i meno esperti. Utile portarsi gli sci per poter sciare uno dei tanti canali presenti verso Campo Pericoli.

Bellezza★★☆☆
Prima salitaD. D’armi, A. Conte – 20 luglio 1929 – estiva
D. D’armi, A. Bafile, L. Fabiani – 3 marzo 1948 – invernale
TipologiaMisto
GradoAD-, 45°-50° (passi di WI2+/M2)
EsposizioneEst
Dislivello (via / totale)300 m / 850 m
Sviluppo via350 m
Tipo di rocciaCalcare – da discreta a buona
Tempo di salita (via / totale)1:15 ore / 7-8 ore

Accesso stradale

Da Roma si percorre l’autostrada A24 fino all’uscita di Assergi, si svolta a destra sulla SS17bis e in breve si raggiunge il centro abitato di Fonte Cerreto. Si parcheggia quindi sulla destra prima di entrare nel centro abitato (navetta o a piedi fino alla partenza della funivia) o in prossimità della stazione della funivia. L’impianto porta direttamente a quota 2100 metri circa a Campo Imperatore.

Avvicinamento

Le possibilità di salita sono principalmente due: via Sella del monte Aquila (consigliabile se si è con gli sci) o via rifugio Duca degli Abruzzi (a piedi).
Per la prima è conveniente scendere per la strada (in inverno diventa una pista da sci battuta) fino al primo tornante a destra dove si lascia il tracciato e si entra nel vallone della sella del Monte Aquila, lo si percorre tutto e si arriva in cresta.
La seconda possibilità prevede la risalita lungo il pendio verso il rifugio Duca degli Abruzzi o sul sentiero estivo 100D (spesso questo versante presenta scarso innevamento) e giunti al rifugio si prosegue la cresta in direzione del Corno Grande. Se si è a piedi ed è presente scarso innevamento (basso rischio valanghe) si può utilizzare il sentiero estivo riducendo il dislivello.
Giunti in prossimità del monte Aquila si continua mantenendo la destra in direzione del sassone che si raggiunge anche sci ai piedi (quota 2580 m), qui (con piccozza e ramponi) si percorre il sentiero della ferrata Bafile sfruttando il cavo laddove presente fino alla Grande Comba sotto la parete Est – 2:30/3 ore

Relazione

  • L1: Si risale l’evidente canale che va stringendosi su pendenze da 40-45° fino ad un primo salto da superare senza difficoltà. Si arriva alla base un secondo dove sulla destra è possibile fare sosta su 2 chiodi – 100 metri, 45° (passo da 55°)
  • L2: Si supera il salto che con poca neve risulta ghiacciato e si riprende il canale nevoso sostando sulla destra – 40 metri, 45°
  • L3: Si continua senza difficoltà nel canale che dopo poco presenta un ultimo salto (M2 o WI2+) aggirabile a sinistra – 60 metri, 45°
  • L4: Da qui in breve si esce dritti in cresta e si percorrono gli ultimi metri fino alla cima riconoscibile dalla croce di vetta – 50 metri, 50°

Discesa

Dalla cima la discesa più veloce e semplice è il canale Bissolati (sud-ovest), in caso si abbiano gli sci è possibile scegliere uno dei canali presenti (Tempio, Moriggia-Acitelli, etc).
Dalla vetta si segue la cresta abbassandosi di qualche metro in direzione Nord fino a che non si apre sulla sinistra un ampio canale (il Bissolati), si inizia a scendere per via obbligata su una prima strettoia che poi si riallarga e scende logicamente verso Campo Pericoli. Usciti dal canale si inizia un lungo traverso verso sinistra per riprendere la via di salita in direzione della Sella del monte Aquila e da li come all’andata – 2/2:30 ore a piedi

Attrezzatura

  • Normale dotazione alpinistica invernale
  • Corda singola da 50 metri (se si risale in conserva sufficiente da 30 m)
  • 2-3 chiodi da roccia
  • Friend o nuts utili non indispensabili (misure dal 0,2 al 1 BD)
  • 1/2 viti da ghiaccio