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Cascata Kuanzen Tschatter sinistra – Val Martello

La cascata Kuanzen Tschater è una bella salita d’ambiente situata in val Martello, una delle valli più remote dell’Alto Adige, immersa in una zona incontaminata e selvaggia in alta montagna. La cascata si presenta con un fronte molto largo senza alcuna sosta fissa e offre almeno tre linee di salita ben distinte ma senza una via obbligata. La linea di sinistra è abbastanza logica e divertente con un bel tiro centrale di WI4+, le lunghezze proposte sono solo indicative in quanto è possibile sostare dove è più comodo. Vista l’altitudine la linea è tra le prime a formarsi e si mantiene fino a tarda stagione, non presenta mai eccessivo affollamento anche grazie all’ampio spazio presente. La discesa è preferibile su abalakov (spesso già presenti in cascata), si richiede quindi un minimo di dimestichezza con manovre e soste.

Bellezza★★★★
Prima salitan/d
TipologiaCascata di ghiaccio
GradoIII / WI4+
EsposizioneNord-Ovest
Altitudine2400 m
Dislivello (cascata / avvicinamento)200 m / 320 m
Tiri4
Tempo (cascata / avvicinamento)3 ore / 1:45 ore

Accesso stradale

Da Verona procedere lungo l’autostrada A22 in direzione Brennero fino all’uscita di Bolzano Sud, quindi seguire le indicazioni per Merano (SS38 Me-Bo). Superare Merano e proseguire lungo la val Venostra fino a Coldrano dove si svolta a sinistra per la Val Martello, percorrere tutta la strada fino a che non termina alla fine della valle dove è presente un piccolo parcheggio.
Dal Brennero procedere lungo l’autostrada A22 in direzione Verona fino all’uscita di Bolzano Sud, da qui continuare come sopra.

Avvicinamento

Dal parcheggio si prende il ponte sul fiume e dopo poco si svolta a destra sul sentiero 103, quindi mantenendo la sinistra (destra orografica del fiume) si prosegue salendo (mantenendo la sinistra al bivio per il rifugio Corsi) e ci si immette in un’ampia valle dove si iniziano ad intravedere le colate. Quella oggetto di questa relazione è quella più a sinistra delle tre. In caso di neve fresca possono essere utili ciaspole o sci – 1:45 ore dal parcheggio

Relazione

  • L1: Si risale senza via obbligata sull’ampia colata di ghiaccio che in questa prima parte risulta principalmente appoggiata e ci si dirige con un tiro abbastanza lungo sul lato sinistro alla base di un muretto (sosta su ghiaccio) – 60 m, WI3
  • L2: Si prosegue piegando a sinistra per un tratto più pendente che sembra un leggero diedro e porta alla base di una parete verticale; si risale dritti e si sosta appena la pendenza diminuisce. Vista la lunghezza del tiro e la necessità di allestire la sosta con viti è possibile spezzare il tiro in due (sosta su ghiaccio) – 50 m, WI4+
  • L3: Usciti dalle difficoltà ci si alza tendendo leggermente a destra su pendenze più dolci – 40 m, WI3+
  • L4: L’ultimo tiro è quello meno interessante con pendio totalmente appoggiato che porta all’uscita della colata – 50 m, WI2+

Discesa

Si può scendere in doppia lungo la linea di salita attrezzando quattro soste su abalakov. In alternativa, in condizioni di scarso innevamento, dall’uscita si procede verso sinistra per circa 300 m fino ad individuare un canale in diagonale che riporta alla base della cascata.
Da qui a piedi si scende percorrendo il percorso a ritroso – 2:00 ore a piedi

Attrezzatura

  • Normale dotazione da cascata
  • Corde da 60 metri
  • 12 viti da ghiaccio