L’itinerario proposto consente di concatenare due canali e di formare un anello con la Vallonina sfruttando le pareti est e nord del Terminillo: ne esce una bella uscita d’ambiente che richiede comunque un minimo di esperienza alpinistica. La risalita lungo il canale centrale prevede l’uso di piccozza e ramponi fino alla vetta e da un assaggio alpinistico magari con un occhio ai canali vicini più tecnici. La discesa è la parte più interessante del giro con il bel canale nord (in condizione anche a fine stagione) che immette nella fiabesca Vallonina dove faggi e betulle accompagnano l’ultima parte fino alla strada (in inverno chiusa) e con la possibilità di proseguire fino a Fontenova in base alla quota neve. Non da meno la breve discesa di rientro al rifugio Sebastiani che consente di chiudere con qualche curva in faccia al sole.
Bellezza | ★★★☆ |
Tipologia | Scialpinismo |
Grado | OSA |
Esposizione | Nord (discesa) – Est (salita) |
Dislivello | 1000 m |
Altitudine min | 1500 m |
Altitudine max | 2217 m |
Tempo di salita / totale | 3 ore / 5 ore |
Accesso stradale
Da Roma percorrere l’autostrada A1 fino all’uscita di Fiano Romano e procedere la SS4 Salaria in direzione Rieti. Prendere l’uscita di Rieti-Nucleo Industriale e alla rotonda svoltare alla prima uscita, dopodiché si svolta a sinistra in direzione Lisciano/Pian de’ Valli. Proseguire fino al centro abitato di Pian de’ Valli e oltrepassarlo fino alla rotonda dove si prende la terza uscita, in breve si arriva al rifugio Sebastiani dove si parcheggia.
Da Pescara si percorre l’autostrada A24 fino all’uscita Valle del Salto, quindi si prende SR578 in direzione Rieti per poi prendere la SS4 in direzione Antrodoco e dopo pochi metri l’uscita Rieti-Nucleo Industriale, da qui continuare come sopra.
Da L’Aquila prendere la SS17 in direzione Antrodoco, una volta raggiunto il centro abitato svoltare a sinistra sulla SS4 Salaria in direzione Rieti. Proseguire fino all’uscita Rieti-Nucleo Industriale e da qui continuare come sopra.
Salita – Canale Centrale
La salita inizia dal rifugio Sebastiani (o più in basso in caso di strada chiusa per pericolo valanghe) e prevede un primo tratto da pellare seguendo il pendio che porta alla Sella di Leonessa, ai piedi della parete nord del Terminillo. Si risale senza una via obbligata tenendo a riferimento il vecchio skilift e si giunge sulla sella, quindi ci si dirige verso un grande canale al centro della parete, alla base del quale si cambia assetto con ramponi e piccozza. La salita nel canale Centrale è abbastanza facile ma prevede comunque un minimo di esperienza alpinistica (non è necessario legarsi); il canale va risalito integralmente, con pendenza che aumenta leggermente nel tratto finale, e porta direttamente alla vetta.
Discesa – Canale Nord
Dalla vetta si prende a riferimento la linea di salita (a destra) per proseguire in direzione nord dove si apre un canale più ripido, seppur largo, esposto a Nord che immette nella Vallonina. La discesa presenta sempre una bella neve anche a stagione inoltrata e consente di fare un bel dislivello interamente sciabile. Si prosegue fino ai limiti del bosco dove si cerca di mantenere la destra per sfruttare la parte meno fitta e si raggiunge la strada che in inverno è chiusa e ben innevata. Volendo è possibile continuare a scendere trovando una linea tra i faggi e le betulle tenendo sempre a riferimento la strada.
Rientro
Per rientrare si pella nuovamente lungo la strada, è consigliabile abbandonare il tracciato e tagliare a destra nel bosco in prossimità di un netto tornante a sinistra per accorciare la distanza ed evitare la zona dello Jaccio Crudele spesso a rischio valanghe. Si prosegue poi lungo la valle verso la Sella di Leonessa dove si cambia assetto per concludere con un’ultima discesa verso il rifugio Sebastiani riprendendo la prima traccia di salita.
Attrezzatura
- Normale dotazione scialpinistica
- Una piccozza
- Ramponi