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Via Hypercoldai – Civetta

Hypercoldai è una risalita a metà tra una via e una cascata di ghiaccio che alterna salti tecnici a tratti di canale innevato. Al di là della classificazione risulta una bella linea d’ambiente situata sul monte Coldai nel Civetta che merita di essere salita. L’avvicinamento non è lunghissimo e sfrutta per buona parte le piste da sci, tuttavia è consigliabile che la neve sia consolidata per via della pendenza dell’ultima parte del canale prima dell’attacco. La prima parte della via presenta belle cascate di ghiaccio intorno al 3/4 grado che poi immettono nel canale dove si alternano risalti tecnici a tratti più facili, negli ultimi tiri è presente una bella goulottina con qualche passo di misto per poi concludere con una lunghezza più tecnica che varia in base alle condizioni.

Bellezza★★★★
Prima salitaM. Casaroli e A. Zanin – 1990
TipologiaMisto
GradoTD, WI4 III
EsposizioneNord
Dislivello (via / totale)200 m / 600 m
Sviluppo via280 m
Tipo di rocciaCalcare – ottimo
Tempo di salita (via / totale)4,5 ore / 8 ore

Accesso stradale

Dal Veneto è possibile raggiungere il paese di Alleghe tramite la SR203 se si proviene dall’agordino, la SR48 da Arabba o dal Passo Falzarego fino alla località di Cernadoi dove si prosegue con la SR203 verso sud fino ad Alleghe. All’interno del paese si svolta per Piani di Pezzè e si prosegue per una strada fino in quota ad un parcheggio (a pagamento) in alternativa si sale in quota con la cabinovia Alleghe-Piani di Pezzè.

Avvicinamento

Dal parcheggio risalire la pista n°1 Coldai tenendo sempre la destra per poi proseguire la pista n°8 Pian dei Sec, giunti ad un tornante della pista si abbandona il tracciato per puntare ad un vallone verso Cima Coldai. Si risale il canalone integralmente fino a che non si restringe e si supera la prima goulotte a sinistra (Paperoga) proseguendo per altri 50 metri verso la colata di Hypercoldai – 1:30 ore dal parcheggio

Relazione

  • L1: Si attacca la via affrontando un primo salto di ghiaccio fino a che questo piega a sinistra, è consigliato fare sosta a destra in una grotta (3 chiodi) in alternativa si unisce al secondo tiro – 30 metri, WI3+
  • L2: Risalire la cascata in leggera diagonale verso sinistra fino a che questa non si esaurisce su un pendio più dolce. La sosta si trova a sinistra su roccia (2 chiodi) o in alternativa si può fare su ghiaccio alla base del risalto successivo – 25 metri, WI4
  • L3: Si può affrontare il muretto verticale (WI4) sulla destra o seguire la goulotte a sinistra (WI3+), in entrambe i casi ci si immette in un largo canale innevato e ci si sposta verso la parte destra. Si ignora la prima sosta scomoda e se ne raggiunge un’altra un po’ nascosta sulla destra sotto un tettino (2 spit) – 50 metri, WI3+
  • L4: Si riprende il canale che va stringendosi (spit e chiodo) fino ad un bel salto di ghiaccio. Una volta superato si arriva alla sosta sulla destra (2 spit) – 55 metri, WI3 50°
  • L5: Ancora qualche bel risalto di ghiaccio intervallato da tratti innevati fino ad un grottino sulla destra. Sosta su ghiaccio – 45 metri, WI3+
  • L6: Si affronta subito qualche metro verticale con ghiaccio delicato (sosta intermedia su 3 chiodi dopo 10 metri) che immette in una stretta goulotte con passi di misto. Si esce sulla destra sul facile dove è presente una colonna di ghiaccio dove si sosta – 40 metri, WI3+ M4
  • L7: L’utimo tiro non è di facile formazione, ci si riporta sulla sinistra affrontando un primo tratto delicato con alpine ice e passi di misto, si continua su una colata fino alla grotta dove si genera la cascata. Sosta su ghiaccio – 45 metri, WI4

Discesa

La discesa si effettua in doppia lungo la via come descritto di seguito:

  • D1 (40 m): dalla sosta di uscita della via su Abalakov (S6) alla sosta S6 (sulla destra)
  • D2 (30 m): dalla sosta S6 su Abalakov o clessidra di ghiaccio alla S5 tramite la goulottina
  • D3 (50 m): dalla sosta S5 fino alla S3 a spit (sulla destra)
  • D4 (25 m): dalla sosta S3 lungo il canale fino alla S2 a spit (sulla destra)
  • D5 (30 m): dalla sosta S2 si continua nel canale ad una sosta a destra ignorata in salita
  • D6 (30 m): dalla sosta precedente si arriva in una grotta a destra sulla S1
  • D7 (30 m): dalla sosta S1 fino alla base

Da qui a piedi si scende percorrendo il percorso a ritroso – 1:30 ore

Attrezzatura

  • Normale dotazione alpinistica invernale
  • Corde doppie da 60 metri
  • 10 viti da ghiaccio
  • Cordini da abbandono per Abalakov