La Lydia è uno dei numerosi itinerari di freeride/scialpinismo sulla Marmolada da Punta Rocca alla diga del passo Fedaia. Possibile risalire integralmente con le pelli dal lago o utilizzare la funivia che parte da Malga Ciapela sfruttando un lungo traverso finale che riporta alle piste da sci. L’itinerario, pur non presentando pendenze eccessive, richiede una valutazione per il manto nevoso presente che in caso di abbondanza è soggetto a valanghe. La discesa sfrutta la linea più diretta passando tra pian Fiacconi e il sasso delle Undici offrendo 1200 metri di dislivello completamente sciabili da cima a fondo in un ambiente unico con panorama su tutte le Dolomiti.
Bellezza | ★★★★ |
Tipologia | Scialpinismo |
Grado | BS / 2.2 / E1 |
Esposizione | Nord |
Dislivello | 1200 m |
Altitudine min | 2070 m |
Altitudine max | 3265 m |
Tempo di salita / totale | 2,3 ore / 3,3 ore |
Accesso stradale
Dal Veneto è possibile raggiungere il paese di Rocca Pietore tramite la SR203 se si proviene dall’agordino, la SP563 da Arabba ed il Passo Falzarego o la SP20 dalla Val Fiorentina e il passo Giau. Proseguire fino a Malga Ciapela per la SP641 lungo la Val Pettorina e proseguire fino al Passo Fedaia, giunti alla diga si raggiunge l’estremità lato val di Fassa e si svolta a sinistra verso la partenza del vecchio impianto.
Dalla Val di Fassa procedere in direzione Canazei con la SS48, superato il paese all’ultima rotatoria prendere la prima uscita per la SP641 in direzione del passo Fedaia, arrivati alla diga svoltare a destra verso la partenza del vecchio impianto.
Salita
Per la salita si parte dalla vecchia partenza della bidonvia di Pian Fiacconi sulla diga del passo Fedaia, si risale inizialmente sulla pista da sci per poi proseguire aggirando a sinistra la parete di roccia e sfruttando un canale delimitato dal Sasso delle Undici. Ci si riporta quindi verso l’impianto di risalita alzandosi senza una via obbligata fino a lasciare i due rifugi a monte a destra e proseguendo poi per una diagonale a sinistra verso Serauta (la stazione intermedia della funivia) fino a prendere la pista da sci. Si percorre l’ultima parte di dislivello sulla pista o a lato per raggiungere facilmente la vetta di Punta Rocca.
Discesa
Per la discesa (spalle alla stazione della funivia) si scende in direzione della diga mantenendo leggermente la sinistra e dopo un primo tratto più ripido ci si porta sui pendii più dolci completamente in campo aperto puntando ad una grossa lama al centro (il Sasso delle Undici) che si lascia a destra. Affrontata una sezione più incanalata si prosegue o per una linea più diretta riportandosi quasi sotto la linea dell’impianto di risalita oppure si costeggia la lama rocciosa traversando a destra e prendendo un vallone dove è possibile fare qualche curva di soddisfazione prima di traversare a sinistra per riprendere gli ultimi metri della pista fino al parcheggio (attenzione ai numerosi mughi presenti, consigliato solo in caso di molta neve).
Attrezzatura
- Normale dotazione scialpinistica
- Ramponi/rampant in caso di ghiaccio o neve dura in vetta