Il Balzo dell’ Antillinara è una falesia situata sopra all’abitato del comune di Subiaco, sulle pendici della montagna di Livata, all’interno del caratteristico parco dei Monti Simbruini. La falesia si divide in due settori ben distinti posti a quote differenti e con varie caratteristiche. Attraverso un sentiero ben tracciato che si snoda su un’appia collina tra boschi e uliveti si giunge al primo settore, costituito da un bellissimo scudo di calcare di ottima qualità con vie di placca da appoggiata a verticale costellata da buchi, gocce e tacche. La presenza di vie con sviluppo che va dai 20 ai 30 metri e l’esposizione a sud/sud-ovest unita alla particolare bellezza dell’arrampicata in placca lo rendono un settore molto frequentato. Proseguendo il sentiero si arriva al secondo settore posto più in alto, qui la parete presenta varie inclinazioni e l’arrampicata va da uno stile di placca simile a quello del primo settore fino a quello di placca aggettante. La qualità della roccia rimane ottima con presenza di tacche, gocce e concrezioni estremamente lavorate dagli agenti atmosferici, caratteristica che rende la roccia abrasiva su alcuni itinerari. La lunghezza delle vie va dai 12 ai 32 metri con un esposizione che va da est a sud-est, elemento che lo rende più idoneo ad arrampicare nelle mattine invernali. La particolarità del luogo, all’interno del bellissimo parco dei monti Simbruini, unita alla bellezza panoramica di cui si può godere e l’ottima qualità della roccia la rendono una falesia assolutamente da non perdere.
ATTENZIONE! : A seguito di un atto vandalico, causato dall’eccessivo sovraffollamento del parcheggio e dal poco senso civico dimostrato dagli utilizzatori, sono state rimosse su quasi tutti gli itinerari le prime protezioni di partenza. Per maggiore sicurezza si consiglia di portare con se un bastone da imbroglio (papero) per l’inserimento della corda nella protezione successiva.
Bellezza | ★★★☆ |
Località | Subiaco |
Difficoltà | Lo Scudo – dal 5c al 6b+ La Conca – dal 5b+ al 7b+ |
Stile | Placca verticale e bombè |
Esposizione | Lo Scudo – Sud La Conca – Sud e Sud-Est |
Avvicinamento | 20 min |
Chiodatura | Qualità: ★★★★ – spit da 10 mm Distanza: ★★★★ |
Altitudine | 745 m |
Tipo di roccia | Calcare – ottima |
Periodo | Da novembre a marzo |
Si scala con la pioggia | No |
Accesso stradale
Se si proviene da Roma si prende l’autostrada A24 fino all’uscita di Vicovaro-Mandela dove si prende la SR5 Tiburtina in direzione Carsoli/Subiaco e si continua fino al bivio da prendere a destra con la SR411 verso Subiaco. Poco prima di raggiungere il centro abitato si svolta a sinistra sulla circonvallazione in direzione Monte Livata, si prosegue fino ad un incrocio dove si svolta leggermente a destra per prendere una strada in salita in direzione Contrada Cerasolo e poi si svolta a sinistra verso Le Camere. Si continua fino ad una cabina elettrica Enel con un cancello Acea dove si parcheggia.
Dal paese di Subiaco si sale verso il centro storico in direzione di Piazza Santa Maria della Valle, si supera e si sale una salita ripida con un semaforo dopo il quale si svolta a destra verso località Le Camere.
Dall’Abruzzo si prende l’autostrada A24 fino all’uscita di Carsoli-Oricola dove si prende la SR5 Tiburtina in direzione Oricola/Roma e si continua oltrepassando un paio di rotatorie in direzione Roma. Superato il paese di Arsoli si prende ad un bivio a sinistra verso Subiaco e la SR411 proseguendo come sopra.
Avvicinamento
Dal parcheggio seguire la strada cementata per 200 m e prendere a destra una sterrata che dopo poco diventa un sentiero con bolli giallo-rossi che costeggia una proprietà privata. Seguirlo fino a che il bosco si dirada e si giunge ad un bivio da prendere a destra (ometto), continuare superando una recinzione (cordone con moschettone) fino al settore Lo Scudo. Per il settore superiore (La Conca) si attraversa la parete e si prosegue sul sentiero fino a giungere sotto le vie – 0:20 min
Attrezzatura
- Normale dotazione da falesia (16 rinvii)
- Corda da 70 metri