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Via Diabolik – Corno Piccolo, Gran Sasso

Divertente itinerario non eccessivamente lungo situato sulla parte più orientale della parete Nord del Corno Piccolo, molto valido per le calde giornate estive. La via sfrutta una serie di placche e rampe su roccia sempre ottima, il percorso non è immediatamente intuitivo ma il materiale presente in parete ne facilita l’individuazione. La via presenta 4 spit in totale (soste escluse) nei soli tratti dove non si sarebbero potute utilizzare protezioni veloci, per il resto dell’itinerario è necessario integrare con friends, nuts e cordini.

Bellezza★★★☆
Prima salitaB. Vitale, M. Ciampi e M. Zitti – 25 settembre 1999
TipologiaModerna
GradoTD, VI RS2
EsposizioneNord
Dislivello (via / totale)190 m / 660 m (senza cabinovia)
Sviluppo via230 m
Tipo di rocciaCalcare – ottimo
Tempo (via / totale)3 ore / 6 ore

Accesso stradale

Si raggiunge Prati di Tivo dalla SS80 del Gran Sasso (da L’Aquila via Campotosto oppure da Montorio al Vomano). In caso fosse aperta la cabinovia della Madonnina è consigliabile utilizzarla per ridurre il dislivello dell’avvicinamento a 300 metri, in caso contrario è possibile raggiungere la località Cima Alta a quota 1640 m.

Avvicinamento

Da Cima Alta prendere l’evidente sentiero (n°103) in direzione della Madonnina di Prati di Tivo, si percorre il crinale e si supera l’abbandonato albergo Diruto fino a raggiungere l’arrivo della cabinovia. Si prosegue sempre sul sentiero 103 in direzione del vallone delle Cornacchie superando la svolta a destra per il sentiero Ventricini. Poco dopo si trova un altro bivio a destra non segnalato per un sentiero erboso che si alza lungo il crinale nord-est, seguirlo per raggiungere una sella e proseguire lungo la parete Nord fino ad arrivare ad una rampa che si risale (passi di II+), raggiunto il pulpito si continua per qualche metro fino alla base della placca – 1:10 ore da Cima Alta o 30 min dalla Madonnina

Relazione

  • L1: Superato il culmine di una rampa proseguire per qualche altro metro fino ad una grande placca delimitata a destra da un breve diedro. Risalire la placca in prossimità di un chiodo e continuare (spit) fino ad un pulpito dove si sosta (2 spit) – 15 m, VI
  • L2: Spostarsi a sinistra sul pulpito e risalire su un rivolo in verticale (2 spit), quindi continuare in verticale su una placca a buchi fino alla sosta (chiodo e 2 clessidre) – 25 m, VI-
  • L3: Alzarsi dritti in placca (chiodo) puntando ad un grande masso solcato da una fessura, la sosta si trova alla sua base (2 chiodi) – 25 m, IV+
  • L4: Risalire la fessura atletica sopra la sosta e quando questa inizia ad appoggiare uscire sulla destra fino a raggiungere una placconata. Proseguire in placca verso sinistra fino alla sosta su clessidra – 30 m, V+
  • L5: Proseguire in verticale sulla placca fino a raggiungere una rampa obliqua verso destra che si percorre fino ad una clessidra, quindi ci si alza tendendo a sinistra per arrivare alla sosta su clessidra (presente maglia rapida) – 50 m, V-
  • L6: Dalla sosta alzarsi per qualche metro e dopodiché traversare a sinistra su un canale per raggiungere un’ultima placconata a buchi più ammanigliata. Risalirla aggirando a destra un tetto e continuare per una decina di metri fino alla sosta (spit e chiodo) – 50 m, IV

Discesa

Si può scendere dall’arrivo della via a piedi, in doppia sulla via Kikos o sul camino di mezzo.

In doppia lungo Kikos si scende con 5 doppie:

  • D1 (45 m): dalla sosta S6 della via fino ad una sosta a destra (scendere traversando) sulla via Kikos (spit e chiodo)
  • D2 (35 m): dalla sosta precedente fino ad una sosta posta in verticale su spit e chiodo della via Kikos
  • D3 (55 m): dalla sosta precedente fino ad una sosta di Kikos (spit e chiodo) posta in verticale (scendere sulla placca) su un comodo terrazzino
  • D4 (50 m): dalla sosta precedente fino alla sosta S1 (2 spit) di Diabolik, si scende obliquando leggermente a sinistra
  • D5 (20 m): dalla sosta S1 della via Diabolik fino all’attacco della via

Dalla fine delle doppie è conveniente ripercorrere il sentiero alto (come all’andata) sotto la parete nord fino a riprendere il segnavia 103 e da lì in breve si rientra – 20 min dalla fine delle doppie alla Madonnina

A piedi si prosegue in cima superando il camino di mezzo e prendendo un colatoio (passi di II+) fino ad incontrare la normale da nord che si percorre fino alla base del canale. Da qui si continua come con la soluzione precedente – 1:30 dall’uscita della via alla Madonnina

Attrezzatura

  • Normale dotazione alpinistica
  • Corde doppie da 50 metri
  • Friend (misure C4 BD dal 0,2 al 3) e set di nuts
  • Martello e chiodi non necessari