Una delle alternative estive più interessanti è proprio la falesia di Pietrabianca Iacovone immersa nel bosco ai piedi della catena montuosa del Gran Sasso a quota 1500 m circa. La posizione e l’esposizione a nord fa si che la zona rimanga fresca anche nelle giornate estive più calde e consenta di scalare per tutto il giorno. Lo stile di arrampicata alterna settori con placche caratterizzate da roccia compattissima dove è spesso necessario utilizzare i piedi in aderenza a placche a buchi più intuitive ma non senza impegno tecnico. Non manca la zona degli strapiombi (fino all’8b) nella zona più interessante e frequentata della falesia che ha il pregio di avere una roccia più asciutta e che risente meno dell’umidità della faggeta che invece si ritrova sulle placche grigie.
Dall’autostrada A24 si raggiunge l’abitato di Fonte Cerreto dall’uscita di Assergi tramite la SS17bis, si prosegue per circa 20 km fino al ristoro Mucciante e una volta superato si svolta a sinistra in direzione Farindola. Dopo una leggera salita si inizia a scendere nel bosco e dopo il 4° tornante si prende a destra una strada sterrata che si percorre per circa 500 metri fino al parcheggio sotto la falesia. Da Teramo/Pescara si raggiunge la località di Rigopiano (varie strade) e dopodiché si procede in direzione L’Aquila, quindi ci si trova l’imbocco della sterrata sulla sinistra dopo un rettilineo superato il 2° tornante.
Avvicinamento
Si sale più o meno in verticale verso l’evidente scudo roccioso che segna l’inizio della falesia. Ci si sposta poi verso sinistro per raggiungere il settore degli strapiombi – 0:05 min