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Via della Falesia Nascosta – Rocca Canterano

Piccola perla nel cuore delle valli dell’Aniene a due passi da Roma. La via si sviluppa su uno sperone di roccia prima delle falesie di Rocca Canterano (monotiri e multipitch sportivi), le difficoltà sono concentrate sui primi due/tre tiri, il passo chiave (VII) è azzerabile o aggirabile a sinistra su una placchetta meno severa. L’esposizione ne fa una valida alternativa pomeridiana dalla primavera all’autunno, ideale per fare allenamento su vie trad o nelle giornate con poco tempo a disposizione.

Bellezza★★☆☆
Prima salitaLazio VerticAlic 2020
TipologiaTrad
GradoTD-, VII (VI e A0), R2
EsposizioneEst
Dislivello (via / totale)80 m / 190 m
Sviluppo via100 m
Tipo di rocciaCalcare – ottima
Tempo (via / totale)2,5 ore / 3,5 ore

Accesso stradale

Si raggiunge l’abitato di Rocca Canterano tramite la SP47 Empolitana da Castel Madama (se si arriva da Roma) o dalla Sublacense (SR411) per chi arriva dal frusinate e dall’Abruzzo. Si prosegue e si supera la frazione di Rocca di Mezzo e si parcheggia poco oltre il bar.

Avvicinamento

Dal parcheggio prendere la strada cementata in discesa a sinistra verso le falesie che diventa dopo poco un sentiero, proseguire lungo la traccia per circa 15-20 min fino a poco prima della falesia dei monotiri (Pentema Roscia), sulla destra prendere una traccia segnata da un colatoio di sassi e proseguire fino ad un canale-canyon, risalirlo per circa 10-20 metri fino all’attacco della via a destra (nome alla base). Possibile lasciare uno zaino alla base della via (la discesa ripassa per l’attacco) – 20 min dal parcheggio

Relazione

  • L1: Si parte in un diedro fessura seguendolo verso destra fino ad un terrazzino alla base di una seconda fessura. Sosta su un fix (da integrare con friend) – 10 metri, V-
  • L2: Percorrere la bellissima fessura fino ad una piccola cengia alla base di un tettino immediatamente riconoscibile per un sasso incastrato in cima (VI). Da qui si può continuare dritti su fessura strapiombante (VII) per pochi metri (possibile proteggere con friend medio o nut) ed uscire oltre il sasso incastrato (cordone). In alternativa si può aggirare la difficoltà a sx su una placca di V+. Poco sopra sosta su due fix con anello – 15 metri, VII (V+ obbl.)
  • L3: Proseguire dritti per riprendere un piccolo dietro (V-) fino allo sperone a sx dove è presente un cordone con maglia rapida. Possibile allestire la sosta qui (da integrare) o, consigliato, proseguire per altri 10 metri sul facile fino ai primi alberi. Sosta su albero da allestire – 20 metri, V-
  • L4: Si riparte tra gli alberi per superare una serie di rocce e risalti fino a raggiungere un altro sperone con cordone dove si sosta – 30 metri, III+
  • L5: Ormai fuori dalle difficoltà si prosegue per facili passi di terzo fino ad un ultimo torrione dove è presente un cordone su clessidra dove si sosta (possibile percorrere questo tiro in conserva) – 25 metri, III

Discesa

Dall’ultima sosta della via si continua poco oltre per pochi metri dritti fino ad incontrare un canalino meno ripido che immette sul canyon, percorrerlo tutto in discesa superando l’attacco della via e riprendendo lo stesso sentiero percorso all’andata.

Attrezzatura

  • Normale dotazione alpinistica
  • Corde doppie da 50 metri
  • Friend (misure C4 BD dallo 0,1 al 3) e nuts
  • Chiodi e martello non necessari (soste parzialmente attrezzate e integrabili con fettucce, friends e nuts)