Il monte Passeggio è una delle cime minori vicino Pizzo Deta ma non meno interessante dal punto di vista sciistico. L’itinerario ad anello ne fa una bella uscita lunga senza particolari difficoltà tecniche con la possibilità di varie ripetizioni degli ampi ed aperti pendii in quota. I versanti non sono mai troppo soggetti a rischio valanghe (da attenzionare la discesa verso il Fosso della Fragara), si consiglia in ogni caso di programmare questo itinerario solo con innevamento fino ai Prati di Campoli (1100 m circa)
| Bellezza | ★★★★ |
| Tipologia | Scialpinismo |
| Grado | MS |
| Esposizione | Sud-Ovest |
| Dislivello | 1050 m |
| Altitudine min | 1100 m |
| Altitudine max | 2063 m |
| Tempo di salita / totale | 4 ore / 5 ore |
Accesso stradale
Da Frosinone (comodamente raggiungibile con l’autostrada A1) si percorre la SR214 in direzione Sora fino all’uscita per Veroli che si raggiunge con la viabilità ordinaria. Si continua per la Valle Amaseno fino al bivio per Prato di Campoli. Prima di arrivare ai prati si parcheggia in uno slargo da cui parte una sterrata sulla sinistra con una sbarra.
Salita
Si prende la strada sterrata che sale costantemente per la Valle di San Giovanni fino ad un tornante dove si lascia la strada e si prosegue dritti nel vallone fino alla località Cacata del Lupo (1302 m). Da qui si riprende la sterrata che prima si abbassa nella Valle di Femmina Morta e si torna a salire nel bosco. Arrivati ad un tornante a destra si lascia la strada per proseguire nella valletta che porta a circa 1600 metri fuori dal bosco di faggi fino ad un ricovero per pastori. Si prosegue logicamente nella valle circondata dalla conca dei Monti Brecciaro e Passeggio puntando alla seconda valletta a sinistra che conduce in cima al Monte Passeggio.
Discesa
Dalla cima è possibile fare qualche discesa sul versante di risalita (sud-ovest) prima di proseguire il giro. Dal Monte Passeggio si scende nel largo vallone esposto ad est che porta direttamente al Fosso della Fragara ricollegandosi alle discese da Pizzo Deta. Da qui si prosegue sul versante sud sfruttando ampie zone prive di alberi, arrivando direttamente alla piana di Prato di Campoli; la si supera e si prosegue in falsopiano tornando alla macchina.
Attrezzatura
- Normale dotazione scialpinistica
- Ramponi/rampant in caso di ghiaccio o neve dura in vetta
Traccia
