Itinerario di grande soddisfazione sciistica che sfrutta una delle rave più meridionali della Majella sul Monte Porrara. La discesa è circa sulla stessa traccia della salita e questo consente di valutare le condizioni del manto che in cima presenta spesso rischio valanghe; per questo motivo si consiglia di ripeterlo a primavera o con condizioni della neve stabili. La discesa è inizialmente in campo aperto e poi sfrutta il cono di valanga che arriva fin quasi alla strada.
Bellezza | ★★★★ |
Tipologia | Scialpinismo |
Grado | BSA |
Esposizione | Ovest |
Dislivello | 1000 m |
Altitudine min | 1220 m |
Altitudine max | 2137 m |
Tempo di salita / totale | 3 ore / 3,5 ore |
Accesso stradale
Da Roma e da Pescara percorrere l’autostrada A24 fino all’uscita di Cucullo (dalla Marsica) o Sulmona e procedere in direzione Roccaraso per la SS17. Prendere la SS487 per Pacentro e una volta superato svoltare a destra al bivio per Campo di Giove. Per chi proviene da sud si può raggiungere Sulmona con la SS17 o direttamente Campo di Giove da Pescocostanzo e Cansano. Superato l’abitato si prosegue fin dove la strada è aperta (spesso chiusa per rischio valanghe) fin sotto la rava.
Salita
La salita percorre la linea di valanga della rava stessa che non presenta alberi (ai bordi la vegetazione è molto fitta e questo crea problemi per l’accesso al canale stesso). Un’alternativa più sicura è risalire il bosco di faggi alla sua destra che dopo poco diviene più rado con la possibilità anche di essere percorso in discesa con buone condizioni della neve. A quota 1750 m circa la vegetazione lascia il posto ad ampi pendii che si fanno più ripidi fino in vetta (40° con passi di 45°), tenere la destra per risalire il crinale dove solitamente è presente un minore accumulo nevoso.
Discesa
La discesa è logica e intuitiva e sfrutta il vallone in direzione nord-ovest che prosegue lungo la rava quasi fino alla strada; quando la vegetazione si fa più fitta uscire a sinistra per tornare alla macchina. In alternativa, arrivati al limite del bosco, si può scendere tra i faggi sulla sinistra.
Attrezzatura
- Normale dotazione scialpinistica
- Ramponi/rampant in caso di ghiaccio o neve dura in vetta