La direttissima ed il canale Bissolati sono un grande classico per approcciarsi a qualcosa di facile in un ambiente strepitoso sul tetto degli appennini o semplicemente per godere di una bella sciata. La couloir di salita è la meno severa nella zona seppur richiede attenzione alle zone da attraversare nell’avvicinamento per il pericolo valanghe. La discesa non presenta particolari difficoltà eccetto una strettoia a metà canale e consente di proseguire per facili pendii (con notevole soddisfazione sciistica) verso la val Maone. L’itinerario, percorribile normalmente fino a inizio maggio, si sviluppa un’ambiente spettacolare che regala panorami mozzafiato.
Bellezza | ★★★★ |
Tipologia | Scialpinismo |
Grado | Salita: PD- / Discesa: OSA |
Esposizione | Sud-Ovest |
Dislivello | 1000 m |
Altitudine min | 2130 m |
Altitudine max | 2912 m |
Tempo di salita / totale | 3 ore / 5 ore |
Accesso stradale
Da Roma si percorre l’autostrada A24 fino all’uscita di Assergi, si svolta a destra sulla SS17bis e in breve si raggiunge il centro abitato di Fonte Cerreto. Si parcheggia quindi sulla destra prima di entrare nel centro abitato (navetta o a piedi fino alla partenza della funivia) o in prossimità della stazione della funivia. L’impianto porta direttamente a quota 2100 metri circa a Campo Imperatore.
Salita
Le possibilità di salita sono principalmente due: via Sella del monte Aquila o via rifugio Duca degli Abruzzi.
Per la prima è conveniente scendere per la strada (in inverno diventa una pista da sci battuta) fino al primo tornante a destra dove si lascia il tracciato e si entra nel vallone della sella del Monte Aquila, lo si percorre tutto e si arriva in cresta (evitare il sentiero estivo in quanto più rischioso per le valanghe). La seconda possibilità prevede la risalita lungo il pendio verso il rifugio Duca degli Abruzzi o sul sentiero estivo 100D (spesso questo versante presenta scarso innevamento) e giunti al rifugio si prosegue la cresta in direzione del Corno Grande. In generale è da preferire la prima soluzione in quanto è possibile fare integralmente la risalita con le pelli (nel secondo caso la cresta va percorsa con i ramponi) a patto che il manto sia ben assestato e sulla sella non ci siano cornici.
Giunti in prossimità del monte Aquila si continua mantenendo la destra in direzione del sassone che si raggiunge sci ai piedi (quota 2580 m), qui si cambia assetto con piccozza e ramponi e si risale il logico canale che va via via stringendosi (40-45° max) arrivando direttamente in vetta.
Discesa
Dalla cima ci si abbassa in direzione ovest per alcuni metri e si svolta a sinistra per il canale Bissolati che si presenta inizialmente largo (35-40°). Lo si percorre fino ad una strettoia delicata (45°) che si riallarga subito per poi piegare verso sinistra sull’uscita a Campo Pericoli. Qui è possibile effettuare un lungo traverso (in parte in spinta) verso sinistra per riprendere la sella del Monte Aquila o, in alternativa, proseguire la discesa per gli invitanti pendii verso la Val Maone fino al rifugio Garibaldi (2200 m) od oltre. Risalire quindi senza una via obbligata verso la sella del Monte Aquila da dove si scende (sud) verso le piste di Campo Imperatore fino a riprendere la strada-pista da sci. Risalire per gli ultimi metri di pista fino all’arrivo della funivia.
Attrezzatura
- Normale dotazione scialpinistica
- Coppia di piccozze
- Ramponi